09.04.2022 – Arnaldo Galban – attore – laboratorio La MASCHERA La sua funzione sociale e artistica, il suo rapporto con l’identità. Introduzione alla tecnica dell’improvvisazione e della recitazione con le maschere descritta nel libro Impro di Keith Johnstone.
05.04.2022 – Gianluca Falconi – conferenza Incontro – Relazione – Diversità Cosa significa “riconoscere” l’altro? Il vero uomo non è “uguale”: è per natura unico, cioè diverso. E questo non viene detto dalla riflessione, ma dall’osservazione della realtà: non esistono due esseri umani uguali. Ciascuno incarna in modo unico la propria umanità ed è proprio in questa incarnazione che risiede la nostra inalienabile dignità.
02.04.2022 – Arnaldo Galban – attore – laboratorio Teatro come arte relazionale Agire per conto dell’altro. L’importanza dell’ascolto e delle relazioni interpersonali nel processo di creazione teatrale. La compagnia teatrale come organismo plurale, vario e vivo.
26.03.2022 – Arnaldo Galban – attore – laboratorio Il corpo emotivo Il corpo come canale di emozioni. L’importanza del linguaggio del corpo e della comunicazione non verbale. Introduzione alla proposta di allenamento psico-fisico proposta dall’insegnante Nelda Castillo e dal gruppo “El Ciervo Encantado”.
22.03.2022 – Annia Martínez – filosofa – conferenza Morale e arte, un’introduzione generale. Fin dall’antichità il tema morale (la condotta) è stato centrale nella riflessione umana, sia per le sue implicazioni nella concreta vita personale, sia per le sue ripercussioni sociali. Distinguere il bene dal male è forse la parte più difficile della nostra esistenza, da qui la necessità di mettere in discussione l’obiettività o meno di entrambi gli elementi, le conseguenze di una posizione relativista o nichilista, la reale capacità di piena conoscenza della morale, ecc. La possibilità di scegliere è espressione della libertà umana, ma questa libertà è assoluta?; è possibile scegliere l’infinito?; O per essere ancora più specifici, possiamo scegliere consapevolmente il male? Sono alcune delle domande a cui questo convegno cerca di rispondere in vista di un dialogo con il campo dell’arte e la categoria specifica della bellezza.
19.03.2022 – George Céspedes – coreografo – workshop Cosa ci motiva a muoverci? Alcune azioni vengono eseguite consapevolmente e altre inconsciamente. Il mittente, cioè colui che effettua il movimento, conosce in un certo modo la motivazione che lo spinge a muoversi; mentre altre volte è un mistero. Invece per il ricevente, che osserva l’azione (il movimento), la motivazione sarà quasi sempre sconosciuta; poiché dipenderà da varie mediazioni: sociali, culturali, politiche, religiose, storiche, accademiche, professionali, cognitive e contestuali per interpretare il messaggio.
15.03.2022 – Darío García Luzón – filosofo – conferenza Elementi per una poetica storica «Incentrata sull’atto creativo stesso, la poetica storica attende alla donazione di senso nella concreta circostanza personale».
03.12.2022 – George Céspedes – coreografo – workshop L’essenza del movimento Il movimento è plasmato dalla fisicità e dall’espressività. Il primo è la capacità fisica di un corpo di muoversi, in altre parole, i diversi tipi di tecniche per muoversi. Da parte sua, il secondo è tradotto nei diversi linguaggi che devono essere espressi con il movimento. L’essenza del movimento è l’energia. Questa è quella sublime emanazione del cervello; espressività né fisica né verbale. Insomma, è ciò che muove l’arte e tutto ciò che ci circonda.
03.08.2022 – Fernando Muraca – Regista – conferenza Creativitá e lavoro artistico nel crogiolo della “relazione” Scrive al riguardo Pavel Florenskij: «È la verità che determina la ragione e fa della conoscenza un vero incontro con l’altro, cioè un avvenimento, un essere con l’altro […]. La conoscenza è una vera “uscita” dalla conoscenza di sé, ovvero una vera e propria “entrata” nell’altro, una vera unione dei due».